Cara mamma...

Cara mamma,
oggi dedico a te un pensiero, una riflessione, forse un consiglio.

Cara mamma, nel tuo nuovo grande ruolo di genitore, nelle tue fatiche e sfide quotidiane, nelle tue perplessità, nelle tue paure, nelle tue frustrazioni...

Cara mamma, non dimenticare mai di essere un po' egoista! Non dimenticarti di te, non chiuderti in te stessa, non avere il timore di prendere in mano il telefono per chiamare quell'amica che non vedi da tanto o quella conoscente con cui ti senti in sintonia. Non farti bloccare dallo scrupolo di disturbare, di chiedere troppo, di essere un peso.

Cara mamma, prendi in mano quel telefono e chiama! Chiedi ascolto, aiuti pratici, sostegno emotivo. Chiedi di venire accolta nella tua umanità, fatta di giornate sfidanti, ormoni ballerini, pensieri attorcigliati, amore sconfinato e lacrime salate.

Cara mamma, chiedi che il tuo ruolo venga riconosciuto, che il mondo sappia che fare la mamma è quanto di più immenso e totalizzante ti potesse accadere.

Cara mamma, pensa che ogni volta che prenderai in mano quel telefono per parlare con qualcuno del tuo essere madre, avrai donato al mondo una briciola di consapevolezza in più sul significato profondo della maternità.

Cara mamma, non lasciarti sola. Sii un po' egoista, mettiti davanti una volta ogni tanto e chiama, non aspettare che il telefono squilli.

Cara mamma, se fossi lì con te ti abbraccerei forte, perché di un abbraccio da mamma ne abbiamo bisogno tutti, ma forse una mamma ancora di più!