Consigli utili per allattare comodamente
ALLATTAMENTO
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Quando allattiamo abbiamo spesso la tendenza a preoccuparci molto della posizione del bambino al seno. Tuttavia, la posizione del piccolo è solo un aspetto tra quelli da prendere in considerazione per avviare positivamente una poppata. Ancora prima, in realtà, dobbiamo occuparci della postura della mamma e del suo comfort, perchè sarà sul suo corpo che verrà adagiato il cucciolo: se quel corpo sarà scomodo, teso o contratto, difficilmente si riuscirà a gestire un buon attacco al seno.
Pertanto, qualsiasi sia la posizione di allattamento praticata dalla diade, è importante che la mamma assuma una postura comoda, che le consenta di rimanere rilassata per tutta la durata della poppata.
Alcuni accorgimenti utili a questo scopo sono:
🌷 mantenere le spalle ben appoggiate per consentire una buona apertura del torace e per non affaticare la colonna vertebrale;
🌷tenere i piedi appoggiati per terra o contro un supporto per mantenersi stabili;
🌷adottare una postura reclinata all'indietro in modo che sia il bambino ad andare verso la madre e non viceversa;
🌷fare in modo che il corpo della mamma offra appoggio e sostegno all'intero corpo del piccolo, rimanendo sempre in stretto contatto;
🌷tenere a portata di mano cuscini di varia forma e dimensione per dare sostegno a gambe, braccia, schiena e spalle;
🌷tenere vicino una copertina (nelle stagioni fredde), qualcosa da bere, da mangiare, da leggere... Insomma, qualcosa che possa garantire di poter rimanere sedute ad allattare anche a lungo senza sentire fame, sete, freddo, ecc.
Ci sono poi due posizioni che personalmente trovo davvero importanti da conoscere e te le racconto qui sotto.
POSIZIONE INTUITIVA, SEMI-RECLINATA O “BIOLOGICAL NURTURING”
Questo termine inglese sta ad indicare un particolare modo di stare a contatto col proprio bebè, nutrendolo non di solo latte, ma anche di tanto contatto e vicinanza. La posizione semi-reclinata per allattare dovrebbe essere insegnata a tutte le mamme nei corsi di accompagnamento alla nascita. In realtà, più che insegnata dovebbe semplicemente essere incoraggiata, perché si tratta della posizione più naturale e spontanea che la diade mamma-bebè possa realizzare. E' la posizione che il neonato appena venuto al mondo ricerca sul petto della propria madre quando viene messo in contatto pelle a pelle. E' una posizione ottima per facilitare un attacco profondo al seno e per aiutare una mamma con un riflesso di emissione del latte particolarmente forte a inizio poppata. Questa caratteristica può infastidire il cucciolo che si sente schizzare del latte in gola ancora prima di essersi attaccato correttamente. Allattare in posizione semi-reclinata permette di andare un pochino contro-gravità e agevolare l'attacco del bebè.
Un'altra cosa utilissima da fare in caso di riflesso di emissione forte è quella di spremere un po' di latte prima di offrire il seno al piccolo. In questo modo, il riflesso di emissione non sarà più così intenso, l'areola sarà più morbida e faciliterà un attacco corretto del bebè.
Per realizzare la posizione intuitiva, la mamma si mette comoda, in una posizione semi-reclinata, con il collo, le spalle e la schiena ben sostenuti dai cuscini. Il torace è aperto, l'addome è rilassato. Talvolta, qualche cuscino posizionato sotto l'incavo delle ginocchia può rendere ancora più confortevole la postura materna, specialmente se c'è stato un taglio cesareo e si deve evitare di sollecitare la ferita. Il cucciolo viene appoggiato tra i seni e si lascia che trovi la sua sistemazione ideale (longitudinale o trasversale rispetto al corpo materno). Le braccia e le mani della mamma sono libere per accarezzare, avvolgere e abbracciare il piccolo. In questa posizione, sia mamma che bebè possono riposare sereni, gli ormoni dell'allattamento vengono stimolati moltissimo, e si può godere appieno di un tempo lento, profumato, intimo e preziosissimo!
Questa posizione è molto consigliata anche in tutti i casi in cui ci sia il bisogno o il desiderio di lavorare sul bonding, ossia sul legame di attaccamento mamma-bambino. Dopo un parto difficile, dopo un periodo di separazione, nel caso di un avvio difficoltoo dell'allattamento, adottare questa posizione come prima scelta può davvero aiutare, perché la stimolazione ormonale che ne deriva è incredibilmente benefica sia per la mamma che per il piccolo.
POSIZIONE DA SDRAIATE: PER RIPOSARE MENTRE IL PICCOLO DORME!
Allattare da sdraiate può essere comodissimo per molte ragioni:
🌷 In caso di taglio cesareo rappresenta una delle posizioni più confortevoli per non sovraccaricare l'addome e l'area della sutura.
🌷 Di notte è il modo più pratico per allattare perché permette di non svegliarsi completamente e di allattare continuando a riposare, lasciando che sia il cucciolo a ciucciare in base ai propri bisogni.
🌷 Anche durante il giorno, permette di allattare il cucciolo magari nel lettone, accompagnandolo nell'addormentamento, per poi alzarsi senza doverlo spostare dalle braccia alla culla (cosa che spesso provoca il risveglio del bebè).
Non tutte le mamme hanno provato questa modalità di allattamento e, anche di notte, preferiscono alzarsi e spostarsi magari sulla poltrona su cui sono abituate ad allattare di giorno. In ogni caso, vi consiglio di dare una chance a questa posizione perché potrebbe davvero esservi d'aiuto per il riposo notturno e non solo!