Il mio bambino mi morde il seno!
ALLATTAMENTO
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Prima o poi capita: quando non ce lo aspettiamo, tac! Arriva un morso al seno! Ti è mai capitato? A me sì, in tutti e tre i miei allattamenti! In questo post condivido con te un po' di spiegazioni sul perché possa avvenire questo "simpatico" comportamento e su cosa possiamo provare a fare per prevenirlo.
Tra i motivi per cui un bimbo può mordere il seno ci sono:
Posizione scomoda: puoi provare a modificarla, controllando sempre l’attacco al seno. Un'ottima posizione per prevenire i morsi è la posizione semireclinata (biological nurturing).
Dentizione: in alcuni casi i bimbi mordono anche diverse settimane prima che i denti facciano la loro comparsa, nel tentativo di alleviare il fastidio per le gengive gonfie e infiammate.
Raffreddore e/o otite: il nasino chiuso rende più complicato deglutire mantenendo un buon attacco al seno.
Tensioni cervicali-occipitali del neonato: possono avere varia natura e vanno indagate con il supporto di un osteopata pediatrico.
Tentativo di richiamare la tua attenzione: forse sei distratta, stai parlando con qualcun altro mentre allatti, c’è più confusione del solito, un rumore improvviso può averlo spaventato...
Sta giocando e in realtà non vuole poppare.
Per cercare di prevenire o ridurre questo comportamento, ti lascio qualche spunto:
Poiché quando l'attacco al seno è profondo è di fatto impossibile che il bebè morda, rimani concentrata sulla poppata e sul comportamento del bebè al seno. Se dovesse iniziare ad allentare l'attacco, facendo scivolare il seno in bocca, intervieni prontamente sfilando il capezzolo e richiamando la sua attenzione, magari chiamandolo per nome.
Quando la causa è il raffreddore, una posizione più eretta (ad esempio, a cavalcioni sulle gambe della mamma) può aiutare il cucciolo a respirare meglio.
Se il bebè ti sembra distratto e poco interessato a poppare, prova a rimandare la poppata di qualche minuto, scegliendo poi un ambiente tranquillo, in penombra e senza distrazioni.
Se hai l'impressione che morda perché il flusso di latte tarda ad arrivare o è lento, prova ad aiutarti con la compressione del seno durante la suzione.
Se però ormai il morso è arrivato, cosa possiamo fare?
Parla col bebè: anche se ti sembra troppo piccolo per capire esattamente ciò che dici, il tuo tono di voce e il tuo atteggiamento hanno un valore comunicativo molto elevato. Ripeti al cucciolo, anche più volte, che i morsi fanno male e che non deve mordere la mamma.
Staccalo dal seno quando morde e mettilo giù, per esempio seduto di fronte a te, creando un momentaneo distacco fisico. Poi, parlandogli, riprendilo in braccio e riattaccalo al seno.
Offrigli un giocattolo per la dentizione dicendo: “La mamma non si morde, ma questo sì.”
Usa un rinforzo positivo, lodandolo quando poppa senza mordere con un abbraccio o una coccola in più per rafforzare il messaggio.
Spero che questi spunti e queste strategie possano tornarti utili e incrocio le dita che i morsi che forse riceverai non siano mai troppo dolorosi!